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Giornata Mondiale dell’Ictus: prevenzione e riabilitazione per tornare a vivere

2025-10-29 10:48

C.R.M.

Fisioterapia, News, giornata-mondiale, sensibilizzazione, ictus,

Giornata Mondiale dell’Ictus: prevenzione e riabilitazione per tornare a vivere

Il 29 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Ictus, un’occasione per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e dell’intervento tempesti

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Il 29 ottobre si celebra la Giornata Mondiale dell’Ictus, un’occasione per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e dell’intervento tempestivo in una delle patologie neurologiche più diffuse e invalidanti.

Ogni anno, in Italia, migliaia di persone vengono colpite da ictus cerebrale. La buona notizia è che, grazie alla diagnosi precoce e a percorsi riabilitativi mirati, oggi è possibile recuperare in modo significativo la funzionalità e la qualità della vita.

 

Che cos’è l’ictus e quali sono i sintomi da riconoscere

L’ictus è un’interruzione improvvisa dell’afflusso di sangue al cervello, che può essere causata da un’occlusione (ictus ischemico) o da una rottura di un vaso (ictus emorragico).
Riconoscere i sintomi precoci è fondamentale:

  • improvvisa debolezza o paralisi di un lato del corpo,
  • difficoltà nel parlare o nel comprendere,
  • perdita della vista o dell’equilibrio,
  • mal di testa improvviso e intenso.

In presenza di questi segnali, bisogna chiamare immediatamente i soccorsi (112/118).

 

La riabilitazione: il passo decisivo dopo l’emergenza

Superata la fase acuta, la riabilitazione post-ictus diventa essenziale per recuperare autonomia, movimento e coordinazione.
Attraverso programmi personalizzati di fisioterapia, il paziente può migliorare:

  • la forza e la mobilità muscolare,
  • l’equilibrio e la deambulazione,
  • la capacità di compiere i gesti quotidiani,
  • la fiducia nelle proprie capacità.

Presso il C.R.M., i nostri fisioterapisti e fisiatri seguono percorsi di recupero su misura, integrando tecniche manuali, esercizi terapeutici e strumenti tecnologici avanzati per stimolare il sistema nervoso e la motricità.

 

La prevenzione resta la chiave

Oltre alla riabilitazione, l’aspetto più importante è la prevenzione. Uno stile di vita sano, con alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e controlli cardiologici periodici, riduce notevolmente il rischio di ictus e malattie vascolari.

 

Conclusione

La Giornata Mondiale dell’Ictus ci ricorda che la conoscenza e la prevenzione possono salvare vite, e che la riabilitazione può restituire autonomia e speranza a chi è stato colpito.

 

Al C.R.M. accompagniamo i pazienti nel percorso di recupero con professionalità, empatia e tecniche riabilitative avanzate, perché dopo l’ictus si può tornare a vivere pienamente. 💙

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