
Il rientro dalle vacanze: perché può generare stress
Finite le ferie, il ritorno alla vita quotidiana porta con sé impegni, scadenze e responsabilità. Questo cambiamento improvviso può generare ansia, insonnia, irritabilità e difficoltà di concentrazione: si tratta del cosiddetto “stress da rientro”.
Non è un problema raro, ma un fenomeno legato al modo in cui il nostro corpo e la nostra mente reagiscono ai cambiamenti di ritmo.
Come riconoscere i segnali
I sintomi più comuni includono:
- Stanchezza e apatia nonostante il periodo di riposo;
- Irritabilità e ansia;
- Difficoltà a riprendere il sonno regolare;
- Calo di motivazione sul lavoro o nello studio.
Ascoltare questi segnali è fondamentale per prevenire che lo stress si trasformi in disagio più profondo.
5 strategie psicologiche per gestire ansia e stress da rientro
- Riprendi gradualmente la routine: non pretendere subito il massimo da te stesso.
- Dedica tempo a ciò che ti fa stare bene, anche durante la settimana.
- Organizza le giornate, per ridurre la sensazione di caos e sovraccarico.
- Mantieni attività fisica regolare, utile per scaricare lo stress.
- Cerca supporto psicologico se ansia e tensioni diventano troppo pesanti da gestire da soli.
Il supporto del C.R.M.
Al C.R.M. i nostri psicologi e psicoterapeuti offrono percorsi di sostegno personalizzati per:
- Gestire ansia e stress legati alla ripartenza;
- Migliorare le strategie di coping quotidiane;
- Riscoprire motivazione, equilibrio e benessere interiore.
Conclusione
La ripartenza non deve essere sinonimo di fatica e ansia. Con il giusto supporto psicologico puoi trasformare questo momento in un’occasione di crescita personale, affrontando le sfide con maggiore serenità ed energia.
💡 Settembre è il mese delle nuove ripartenze: fallo nel modo giusto, prendendoti cura della tua mente.